All'età di 9 anni inizio per caso lo studio del pianoforte: è
"amore a prima vista" e come tutti gli amori a prima vista, non finiscono
mai, anzi... sono sempre in crescita.
Continuo ancora oggi a chiedermi come nel passato possano aver composto
così tanta bella musica, specie Mozart, il mio idolo, che rappresenta la vita
che deve essere vissuta in ogni singolo momento, la gioia, la fantasia,
la creatività, la follia, il delirio, la passione, l'amore, l'inquietudine,
per farla breve in una sola parola la sua genialità .
Chopin, così romantico, triste, languido, melanconico, folle alle volte,
nostalgico ma incredibilmente fantastico; la sua musica così
impregnata di infiniti acccordi, di innumerevoli note. Tutto mi affascina
di loro due.
Esattamente I miei due
estremi (Tratto da "My life" di D. Felluga, inedito).
Visto il mio background musicale, il lavoro che svolgo calza
perfettamente. La musica mi dà emozioni indescrivibili, che nessun
altra arte riesce a darmi. Un concerto, anche sentito infinite volte, mi dà
sempre l'emozione della prima volta.
Credo tantissimo in questo mio lavoro e come scrive P. Coelho
Tutto l'universo cospira affinchè chi lo desidera con tutto se
stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni.
Penso di appartenere a questa sua citazione.
...
... ma il mio mondo non è fatto solo di note musicali, di chiavi di violino, di bemolli e di diesis, bensí anche di
attività sportiva: la password speciale che mi rende entusiasta, attiva e viva sempre e comunque!
D.F.